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Niccolò Machiavelli
- LA VITA Nato nel 1469, Niccolò Machiavelli è originario di una famiglia borghese fiorentina
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Vive nel periodo in cui i Medici vengono cacciati dalla città di Firenze (1498-1512)
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Durante
questi incarichi amministrativi e diplomatici ha la possibilità di conoscere la realtà
politica degli stati italiani
...
Con il reinsediamento dei Medici, molti esponenti del precedente
governo vengono puniti
...
Si può riavvicinare a Firenze e inizia a
frequentare il gruppo dei letterati, che si riunisce presso gli orti oricellari; si avvicina
anche alla famiglia dei Medici, la quale gli commissiona un’opera storiografica
ufficiale, così si prepara a ritornare nella città di Firenze
...
Machiavelli morì un mese dopo l’accaduto e la
famiglia dei Medici tornò in carica nel 1530
...

- Di cosa parla?

‣ “Che cosa è principato, di quale spetie sono, come è si acquistono, come
è si mantengono, perchè è si perdono
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Successivamente, nel 1532, fu pubblicato a Firenze e a Roma, suscitando
immediatamente molto scalpore
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Già nel Medioevo
erano diffusi trattati intesi a tracciare il modello del principe e a indicare le virtù che
egli doveva possedere
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Nel ‘400, con l’affermarsi
delle Signorie e dei Principati, il genere ebbe nuova fortuna nell’ambito della cultura
umanistica
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Machiavelli proclama di voler guardare alla «verità effettuale della cosa», e non
all’ideale
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- La struttura e i contenuti
● 26 capitoli di lunghezza variabile, con dei titoli in latino
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- I capitoli I-XI esaminano i vari tipi di principato e mirano a individuare i mezzi che
consentono di conquistarlo e di mantenerlo, conferendogli forza e stabilità
...

- I capitoli XV-XXIII esaminano e trattano dei modi di comportarsi del principe con i
sudditi e con gli amici
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- Il capitolo XXV esamina il rapporto tra virtù e fortuna (ovvero, la capacità che deve
essere propria del politico, di porre argini alle variazioni della fortuna)
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La Mandragola
- Pubblicata nel 1518 ● È una commedia
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- Dove si svolge?

‣ Firenze
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- L’opera rappresenta un mondo dove domina solo la legge dell’interesse personale,
dell’astuzia e dell’inganno, ed in cui ogni principio morale, ogni sentimento nobile e/o
disinteressato appare assente
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Il marito di Lucrezia, Messer Nicia, è convinto che lei non possa più avere
figli, e grazie a questa convinzione, Callimaco e Ligurio, che regge il suo gioco,
architettano un piano per beffarlo
...
Fecero credere a Nicia che, però,
questa pozione, avesse delle conseguenze mortali per il primo uomo che avesse
giaciuto con lei la prima volta
...

- I personaggi

‣ Callimaco
-

-

È un giovane ricco, che decide di trasferirsi da Parigi a Firenze, incuriosito
dalla fama di Lucrezia
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Si può definire come un personaggio mediocre, delega tutto al servo Ligurio,
invece di agire lui stesso
...

Si nota anche una punta di onestà dietro alle bugie e alle sue malefatte:
infatti, dopo aver conquistato Lucrezia, decide di parlarle e dirle tutta la verità
...


‣ Nicia
-

È un notaio
...


-

-

Non si è mai allontanato da Firenze; è attaccato ai soldi e capiamo che la
voglia di avere un figlio, non è altro che un pretesto per avere un erede per il
suo patrimonio
...

È sciocco e ingenuo
...


‣ Ligurio
-

È lui a pianificare e organizzare tutto
...

Appare come un semplice “parassita” e ‘aiutante’ di Callimaco, quando in
verità è lui l’artefice di tutto
...

Per raggiungere i suoi scopi non si fa scrupoli di nessun tipo
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Rappresenta la corruzione del clero (inoltre il suo giudizio morale è pessimo)
...

È intelligente, riesce a convincere Lucrezia facendo leva sulla sua totale
credenza nella volontà divina
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‣ Lucrezia
-

-

-

Superiorità morale, rigore della devozione religiosa, castità, onestà, saggezza
e la morigeratezza
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Solo dinanzi al sottile, abilissimo, e irresistibile argomentare/argomento
teologico del frate, Lucrezia rimane senza mezzi di difesa e cede davanti ad
essi
...


La Clizia
- Pubblicata nel 1525 -

-

Machiavelli compose questa seconda commedia, nominata Clizia, che fu
rappresentata in occasione di una festa in casa dell’amico Jacopo Falconetti,
con buon successo
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- Di cosa parla?
- Il protagonista è una persona anziana, chiamato Nicomaco, e vittima di una
passione senile per una serva
...
Successivamente, è costretto a ritornare entro i limiti dei
consueti valori borghesi che la sua passione aveva trasgredito
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L’Epistolario
- Raccolta di lettere -

-LA LETTERA A FRANCESCO VETTORI-

Nella lettera del 10 dicembre 1513, Machiavelli descrive la sua giornata
mentre è ancora in esilio nell’Albergaccio
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La lettera è importante di per sè perchè Machiavelli
parla/scrive a Vettori di un’altra sua opera, il Principe
...
Machiavelli pensava che Vettori fosse arrabbiato in quanto le sue
lettere tardavano ad arrivare e glielo fa notare in tono scherzoso
...
Propone anche
un’immagine comica di sé stesso, anche se non è una comicità distesa: dietro
le sue parole si possono percepire l’ira e l’amarezza trattenuta di chi ha
maneggiato gli affari dello Stato, e di chi è venuto a contatto con dei sovrani
stranieri, e ora si ritrova ad occupare le giornate in modo diverso
...




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